Hyround a Sestu: il futuro dell’idrogeno

Hyround a Sestu: il futuro dell’idrogeno

Nasce la prima comunità energetica italiana collegata direttamente all’impianto di produzione.

Una rete Medea per distribuire idrogeno

Medea, la società del Gruppo Italgas che opera in Sardegna, ha avviato un progetto di immissione di idrogeno nella rete di distribuzione del gas di Sestu, in miscelazione con il gas naturale. Si tratta di un innovativo progetto che mira a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera, a salvaguardare l’ambiente e a favorire la transizione verso fonti di energia più sostenibili.

Il progetto P2G e l’idrogeno

L’idrogeno viene prodotto nell’impianto Hyround realizzato da Italgas a Sestu, un comune dell’immediata cintura di Cagliari. Si tratta di un impianto basato sulla tecnologia Power to Gas (P2G) per la produzione di idrogeno verde.

Hyround rappresenta la prima vetrina tecnologica della filiera di produzione dell’idrogeno verde da utilizzare nell’ambito dei contesti urbani: fornitura a industrie del territorio, agli autobus per il trasporto pubblico locale, ai clienti allacciati alla rete. Si tratta di un impianto all’avanguardia, con pochi eguali in Europa e che produce idrogeno utilizzando l’acqua e la luce del sole, pertanto totalmente sostenibile.

Il progetto P2G e l'idrogeno medea

Perché proprio Sestu?

Come tutte le reti di distribuzione del gas recentemente realizzate da Italgas in Sardegna, anche quella di Sestu è una infrastruttura all’avanguardia. Si tratta di una rete “nativa digitale”  idonea a consentire la distribuzione di gas rinnovabili come biometano, idrogeno e metano sintetico anche in blending tra loro. La rete del gas di Sestu è stata realizzata ed è gestita da Medea, la società del Gruppo Italgas che opera in Sardegna.

~46 km


Estensione della rete gas

2022


Anno di realizzazione della rete gas

Hyround, il futuro dell’idrogeno è in Italia

Il primo progetto in Italia a realizzare un ecosistema completo per produzione, stoccaggio, distribuzione e uso dell’idrogeno. L’impianto è collegato alla rete di distribuzione cittadina del gas. 

Il potenziale dell’idrogeno per l’Italia

Tra i gas rinnovabili, l’idrogeno è strategico per la transizione energetica grazie alla sua abbondanza e alla sua versatilità.

La configurazione tecnica dell’impianto.

L’impianto è composto da un campo fotovoltaico da 1 MW, un elettrolizzatore da 0,5 MW, un sistema per l’accumulo dell’idrogeno con diversi livelli di pressione per un totale stoccato di 550 kg, una stazione di rifornimento (fino a 215 kg equivalenti a circa 10 autobus in un giorno). Le produzioni attese di idrogeno sono di circa 21 tonnellate all’anno nella fase iniziale, destinate a diventare circa 70 tonnellate al 2028.

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